Le Carceri Nuove di Torino furono occupate dai tedeschi dopo l’8 settembre 1943 insieme ad altri punti nevralgici della città. Dal «braccio tedesco» che accoglieva prigionieri politici, partigiani, ebrei e spesso civiili arrestati per rappresaglia, si usciva per affrontare due destini la fucilazione o la deportazione. Nell’isolato in cui sorge il Carcere Le Nuove fino al 1943 esisteva un piccolo albergo: l’Albergo Speranza, distrutto durante i bombardamenti.
Immaginate una notte di inverno un viaggiatore che cammina nella nebbia con in mano un bigliettino con l’indirizzo dell’Albergo… Chi glielo ha dato? Cosa troverà?
Raccogliendo i racconti di allora ci siamo chiesti che cosa resta quando anche la Speranza è bombardata e siamo andati a cercare i «punti luminosi» momenti, esperienze e incontri che brillano e permettono di brillare anche quando intorno tutto è oscuro.
